MEDICINA SISTEMICA*
Esplora il dialogo continuo tra i nostri organi e apparati (sistemi biologici) valorizzando una visione unitaria dell'essere umano e la conseguente capacità individuale di adattamento agli stressori ambientali. In Medicina Sistemica le patologie croniche e i relativi sintomi rappresentano l’espressione di multipli percorsi di disagio psicofisico quale risultato finale, spiccatamente individuale, delle alterazioni dello stile di vita.
Conseguentemente l’attenzione del medico sistemico è focalizzata sulla persona e la sua unicità patobiografica, piuttosto che sulla sola diagnosi di malattia. Le strategie di guarigione medico-sistemiche prevedono attenzione alla relazione interpersonale e la costruzione di una alleanza terapeutica.
Generalmente si basano su riabilitazione nutrizionale (il cibo come cura) e sul possibile utilizzo di farmaci di origine naturale (omeopatia, omotossicologia, fitogemmoterapia, probiotici, integratori nutraceutici). Non limitandosi alla semplice soppressione dei sintomi ma perseguendo l’obbiettivo di recuperare e potenziare la spontanea capacità di autoguarigione dell'organismo.
* Il dottor Di Tullio ha ideato, fondato e diffuso la Medicina Sistemica in Italia dal 2011 ad oggi. Attualmente è Presidente Onorario di AIMES (Associazione Italiana di Medicina Sistemica), docente, responsabile scientifico e didattico della Scuola Superiore di Alta Formazione in Medicina Sistemica. Riservata a medici e operatori sanitari che si riconoscono nella moderna necessità di applicare il pensiero complesso e le strategie sistemiche alla pratica clinica medica.
LA VISIONE SISTEMICA IN MEDICINA
LE PILLOLE DI CONSAPEVOLEZZA
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